Nel cuore della città di Pistoia si snoda un sotterraneo inquietante che è rimasto sconosciuto ai più per secoli.
Era un percorso segreto che si snodava sembra dalla Fortezza Santa Barbara ( presidio militare e di controllo di Fir
enze su Pistoia in quei tempi in cui la città del giglio e del leone dominò sulla città del micco-orso) e, seguendo lo snodarsi del torrente Brana, andava a sboccare nella zona Nord Ovest della città, nell’attuale definita di Posta al Borgo.
Non si trattava di una semplice fognatura perché, più ampia e vasta, ne accoglieva sì scorrimenti idrici ma anche larghi camminamenti calpestabili anche da mezzi con ruote. 
Per secoli se ne sentiva narrare storie leggendarie ma era rimasto sconosciuto ai più fin da quando probabilmente era cessata la mai accettata e invisa dominazione fiorentina sulla bella e orgogliosa Pistoia. Da là sotto si crede passassero le truppe di Firenze egemone per un immediato controllo della ribelle Pistoia … da là sotto probabilmente si riponevano armi strategiche per assalti inaspettati attraverso uscite e ingressi segreti e malignamente nascosti.
Questo affascinante percorso venne riscoperto come sito archeologico sul finire del ‘900 e venne restaurato e reso visitabile negli anni dieci del duemila. Attualmente , è percorribile al visitatore con
accompagnamento di guide turistiche.
Una volta scesi là sotto la mente si perde ed inizia a vagare come la macchina del tempo. Vi si incontrano officine del passato come un mulino, un frantoio, un lavatoio monumentale ed un ponte romano. Tornando sopra, dopo avere percorsi i 650 metri attualmente restaurati dei circa 1800 effettivi, si ha come l’impressione di non voler più tornare nella nostra epoca moderna.
Le luci e le ombre di tale luogo ti rapiscono e ti conquistano, i suoi archi e lesene di cotto toscano ci imprigionano … il mondo dei sogni e delle leggende.
Eli Cam
Foto fonte pagina fb di Pistoia Sotterranea